MeaNuovoParcheggio
Il Nuovo parcheggio stazione costituisce una porzione urbana riqualificata, luogo strategico per la mobilità sostenibile, che favorisce la sosta automobilistica in un’area adiacente alla cinta dei viali e lo spostamento tramite mezzi pubblici. Costruito accanto alla nuova sede del Comune e sul retro della Stazione Centrale, all’angolo tra via Carracci e via Fioravanti, esso si colloca in una “zona emergente” di innovazioni urbanistico-architettoniche.
L’architettura, curata dello studio Mario Cucinella Architects; è una rampa che si eleva su più piani, rivela all’ultimo piano un rooftop, un ampio terrazzo sospeso su un paesaggio urbano sfaccettato, in cui convivono molteplici identità. Dal terrazzo un ampio campo visivo permette di cogliere a colpo d’occhio le narrazioni materiali e immateriali del quartiere Bolognina, un’area in divenire carica di valore simbolico.
Il Nuovo Parcheggio Stazione non è solo un parcheggio multipiano, ma una vera e propria piattaforma per le nuove creatività urbane. La convivenza con possibili altri usi di un luogo specifico, ma allo stesso tempo versatile come può essere un parcheggio multipiano, rappresenta un’opportunità di collaborazione tra l’ente gestore e le istanze artistiche e culturali.
Nel 2012 il Nuovo parcheggio stazione viene eletto tra i luoghi destinatari dell’iniziativa Frontier – La linea dello stile, un festival di street-art e graffitismo sotto la cura di Fabiola Naldi e Claudio Musso. L’edificio viene assegnato all’artista Mirko Reisser, in arte Daim, padre del graffitismo europeo 3D, che ha operato un’evoluzione nel trattamento delle forme del lettering, impostate in modo non piatto e non bidimensionale. Il graffito venne realizzato a fine luglio 2012. Durante i lavori l’artista ha interagito con abitanti e curiosi, i quali, quasi come fosse un pellegrinaggio laico, andavano a conoscere l’artista che stava contribuendo a trasformare il muro del parcheggio nel Muro di Daim. L’opera realizzata “DEIM – Corner to corner”, non è mai stata oggetto di atti di copertura o azioni che avrebbero potuto deturparla.
La ragione sta nel fatto di aver riconosciuto il muro come “muro d’autore”, una trasformazione che oggi permette di identificare il Nuovo Parcheggio Stazione come un landmark e punto di riferimento di un museo temporaneo a cielo aperto, un muro di valore nel paesaggio dell’arte pubblica, riconosciuto nei percorsi di trekking urbano e nelle mappature di street art. Nel 2022 il collettivo MAZE – Musica Arte e Zone Emergenti individua nel tetto del Nuovo Parcheggio Stazione una “zona emergente” adatta per sperimentare nuovi modi di fare arte e di aggregazione. Tra gennaio e febbraio 2023, in occasione di Artefiera, il rooftop ospita la performance BSTRD dell’artista di origine greca Katerina Andreou, preceduta dall’installazione di una delle insegne W del percorso Wetropolitan, frutto della collaborazione tra i collettivi artistici Xing e Kinkaleri.
Il Nuovo Parcheggio si configura quindi come un luogo denso, ricco, che si presta a stravolgimenti e trasformazioni, capace di favorire l’esplorazione di luoghi inconsueti da parte del pubblico tramite nuove forme di rassegne artistico-culturali.
Il risultato? Artisti e pubblico che si ritrovano in uno spazio altro rispetto ai club o ai teatri, un luogo di grado zero, come un parcheggio multipiano, per riflettere sulle nuove relazioni e sulle nuove possibilità innescate dalle performance.
Link utili:
http://www.nuovoparcheggiostazione.it/
Credits foto:
Luca Armari
www.archweb.com
Realizzazione:
Giulio Zaniboni – MAG Web Agency
www.magbo.it